La storia dei tre muratori: una lezione di carattere, leadership, ed efficacia

Mentre le competenze operative possono essere insegnate, cambiare l'atteggiamento di qualcuno è una sfida più complessa. Scopriamolo con questa storia, ormai divenuta un classico.

Gestire persone è come un viaggio, non solo per la manager ma anche per la squadra che lavora insieme. Si tratta di comprendere, guidare, e motivare le persone a dare il meglio di sé.

Un grande esempio di ciò lo troviamo un vecchio racconto che parla di tre muratori. Con una semplice ricerca su Google si trovano decine di variazioni a questo racconto e tanti modi per trarne una morale.

Tuttavia, questa è la mia interpretazione di questo classico.

La Storia dei Tre Muratori

C'erano una volta tre muratori. Un viandante chiese loro cosa stessero facendo, e il primo muratore rispose in modo brusco: "Sto posando mattoni, proprio come mi è stato ordinato di fare.”

Il secondo muratore, anch’esso senza alzare gli occhi da terra rispose: "Sto costruendo un muro per guadagnarmi da vivere e dar da mangiare alla mia famiglia."

Il terzo muratore, tutto allegro disse: "Cosa sto facendo? Io sto costruendo una cattedrale!", indicando la struttura di una grande chiesa in costruzione.

Tutti e tre stavano facendo lo stesso lavoro, nelle medesime condizioni, tuttavia le loro prospettive erano diverse.

La Differenza di Atteggiamento

I tre muratori avevano atteggiamenti diversi riguardo il loro lavoro. Il primo lo vedeva come un semplice compito e stava seguendo gli ordini. Il secondo aveva un obiettivo chiaro per giustificare la propria fatica: nutrire la sua famiglia. Il terzo muratore lavorava allegramente ispirato da una missione che lo ispirava profondamente.

Questa differenza di atteggiamento influenzava significativamente le loro motivazioni, soddisfazioni, e prestazioni.

Nella mia carriera, ho lavorato con colleghi che ben incarnavano i tre muratori di questa storia. Se rifletto con cura, devo ammettere che anche io ho espresso questi tre atteggiamenti in diverse fasi della mia vita lavorativa.

Quando pulivo stabilimenti balneari in spiaggia, facevo le cose esattamente come me le dicevano e non mi interessava altro che arrivare a fine turno. Ero come il primo muratore.